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Storia del mobile > Primo 600

(dal 1600 al 1645) Periodo di transizione dal Rinascimento al Barocco.

Materiali:
Noce e radica di noce di grande spessore.
Da Firenze si diffonde il commesso di pietre dure.
In Francia inizia la lavorazione dell' ebano (di origine fiamminga).

Tecniche costruttive:
Da bottega, ma con incastri meno fitti e meno minuziosi.
Diffusissime le gambe tornite a rocchetto o torciglione, sempre unite da traverse a H, pure tornite.
Imbottitura anche sullo schienale di sedie e seggioloni.

Decorazione:
Si affermano in Italia le differenze regionali.
Toscana: motivo a vaso di fiori.
Liguria: intaglio a "bambocci".
Lombardia: mostri e diavoli intagliati.
Piemonte: formelle mistilinee intagliate e diamantate.
Roma: conchiglie e putti.

Mobili:
Sedie e seggiolini, con schienale leggermente piegato.
Nasce il divano, derivato dalla cassapanca.
Stipo: con base a colonne tornite, con credenza come parte inferiore, portatile in ebano, senza base (dalle Fiandre).
Tavolo: da centro, grande, con sostegni conplessi, ovale, a bandelle abbassabili da muro (antenato della consoles), tavolo-scrivania (con una fila di cassetti sotto il piano), tavoli rettangolari, più piccoli, per diverse funzioni.

Perde di importanza la credenza che comincia ad essere sostituita dal cassettone o canterano.
Letti a colonne, ma senza baldacchino.


Guarda i dettagli artistici (clicca sull'immagine):

Dettagli primo_600