Le origini dei mobili antichi

Mobili origine

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Esempio di mobile antico

Approfondimenti:


- Storia dell'arredamento
(Fonte: Wikipedia)

- Gli egizi e i mobili antichi
(Fonte: Wikipedia)

- Mobili antichi arredamento
(Fonte: Wikipedia)

- I romani e i mobili antichi
(Fonte: Wikipedia)

- Gli etruschi e i mobili antichi
(Fonte: Wikipedia)


I primi utilizzi del mobile nelle civiltà più antiche del mondo

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Dai mobili egiziani ai mobili bizantini

Le origini del mobile antico

I mobili antichi, spesso riccamente decorati, nel corso dei secoli si sono caratterizzati sulla base delle civiltà a cui sono appartenuti.
Tutte le culture raffinate che conosciamo, la cinese come la egizia, la greca come la latina, produssero forme evolute di mobilio decorativo. Gli stili e le tecniche impiegate erano il risultato finale di un lungo periodo di sviluppo.

- Mobili Egiziani
- Mobili Greci
- Mobili Romani
- Mobili Etruschi
- Mobili Cinesi
- Mobili Bizantini

Mobili egiziani

I mobili egiziani sono principalmente caratterizzati da impiallacciature e intarsi di pietre semidure, avorio, metallo e madreperla, risalenti al primo periodo dinastico (3100-2613 a.C.).

Mobili egiziani

L'Egitto fu uno dei primi centri di produzione di mobili che avevano anche una funzione ornamentale.

Le tombe della valle del Nilo hanno conservato un vasto assortimento di casse, tavole, sedie e letti variamente ornati.
Le sedie venivano spesso dipinte di bianco, le casse con originali decorazioni geometriche. Le tecniche più frequentemente impiegate erano la doratura, la verniciatura, la finitura a cera e l'intaglio.
Le gambe di sedie e tavoli avevano spesso la forma incurvata di zampe di animali terminanti a piede di toro o di leone.
I mobili antichi egiziani (casse, cofani, letti con i piedi a forma di zampa d'animale, sgabelli, sedie),

Mobili Greci

Tra il 200 e il 300 a.C. la Grecia produsse una grande varietà di mobili utilizzando i locali legni di olivo, tasso e cedro, che venivano torniti, intagliati, dipinti e intarsiati di pietre preziose.

Sedie e tavoli antichi, bassi e curvilinei, avevano le gambe di bronzo a forma di zampe di animale. Le casse erano coperte di ricche dorature e intarsiate di avorio; i letti, riccamente intagliati, sembravano troni allungati.

Mobili greci

Come in Egitto, il modo di vivere richiedeva mobili leggeri e facilmente spostabili, o addirittura pieghevoli, come le sedie a X o a forbice, forme che vengono tuttora usate.
I mobili antichi greci (sgabelli, letti, sedie con spalliera inclinata e gambe ricurve, casse con funzione di contenitore e sedile)

Mobili Romani

Nell'antica Roma si sviluppò una ancor maggiore varietà di forme, anche perché i Romani adottarono e modificarono liberamente i modelli greci ed egiziani.

I mobili dell'antica roma e in particolare gli artigiani romani ricorsero spesso all'intaglio per ornare gli schienali di sedie e divani con teste di mulo o di cavallo, e con gambe mosse o zoomorfe.

Letti e divani poggiavano su gambe tornite, pitturate a vivaci colori o intarsiate con legni contrastanti, rifinite in ottone.

Mobili romani

I Romani crearono molti modelli di sedie, tavoli, sgabelli e piedistalli, adottando per la loro esecuzione ogni tecnica a quel tempo conosciuta: le loro innovazioni influenzarono lo sviluppo del successivo mobilio europeo.

I mobili antichi romani (tavoli antichi circolari, tripodi, sedili, casse, sgabelli con gambe a tenaglia, armadi a due battenti decorati, con ripiani interni)

Mobili Etruschi

I mobili antichi etruschi erano caratterizzati in primis dal famoso letto tricliniare ci è noto attraverso i ricchi corredi funerari, le pitture tombali e le raffigurazioni artistiche in genere.

In epoca tardo-romana e nei primi secoli del cristianesimo in Occidente si ha un ritorno a forme semplici e severe, mentre, nel mondo bizantino, il mobile presenta una fastosa decorazione.

Mobili Cinesi

La Cina fu il più grande centro orientale di ebanisteria, sebbene la sua produzione sia stata apprezzata in Occidente solo durante l'ultimo secolo.

Nessuno conosce la data di inizio di quest'attività, ma mobili cinesi in miniatura trovati nelle tombe della dinastia Han (202 a.C. - 220 d.C.) mostrano una grande varietà di modelli di sedie, armadi di varie misure, tavoli e cofani, diversi da quelli occidentali.

Predomina la linea ondulata, non diversa da quella dei mobili moderni in legno curvato e acciaio tubolare: da questo punto di vista i mobili cinesi sono i più "moderni" del mondo antico.

Mobili cinesi


La decorazione, costituita soprattutto da intagli, era limitata a piccole zone. Venivano impiegati legni preziosi a grana sottile, come l'ebano, il palissandro e il legno di sandalo, lucidati per ottenere un bel colore naturale.

Le finiture, normalmente in ottone o in ferro, erano poste in evidenza; gli intarsi di ottone, rame, stagno e marmo non erano usati frequentemente come a Roma o in Egitto.

La laccatura viene tradizionalmente associata al gusto cinese, ma in realtà questo procedimento era così lento e costoso che solo nei grandi palazzi si possono trovare serie complete di mobili in lacca. Allo stesso modo il tek, considerato il legno tradizionale dei mobili cinesi, fu usato raramente prima del secolo XIX, e anche allora solo per la produzione destinata all'Europa.

In Cina si è continuato a produrre la maggior parte di mobili con metodi e materiali tradizionali ancora durante il nostro secolo.

Mobili Bizantini

Contrariamente alla statica produzione cinese, nel tempo la produzione europea di mobili è stata soggetta a cambiamenti. L'origine della tradizione europea è nella produzione greco-romana divenuta molto raffinata ben prima della nascita di Cristo.

Tuttavia, con la caduta dell'impero romano di Occidente, gran parte di queste abilità andò perduta, tranne che in Oriente, dove l'antica città di Bisanzio era stata nel 330 d.C. ribattezzata Costantinopoli. I modelli bizantini esercitarono una profonda influenza sugli stili dell'Italia e di tutta l'Europa occidentale.

Mobili bizantini

I mobili bizantini erano formati da elementi greco-romani e orientali; quasi tutti gli esemplari superstiti erano destinati a un uso ecclesiastico e regale.

Le forme erano romane, ma ad esse si sovrapponeva una ricca ornamentazione di origine orientale, vale a dire un'enfasi sui motivi curvilinei o geometrici, con intarsi a mosaico in oro, vetro e pietre.

Contrariamente all'uso romano, le figure di animali e le figure umane erano rappresentate raramente, e i motivi decorativi tendevano a essere rigidi e convenzionali.


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